martedì 21 febbraio 2012

Piccola riflessione quaresimale

Visto che domani è il mercoledì delle ceneri, e comincia la quaresima, mi permetto di riportare questa bella riflessione tratta dal sito  "La Bussola quotidiana"
A dire la verità, la riflessione riguarda la corruzione e le tangenti, ma direi che le riflessioni si possono trasferire pari pari all'evasione fiscale, a chi fa un secondo lavoro in nero, a chi non chiede la fattura per non dover pagare l'iva, a chi svolge in malo modo il proprio lavoro "rubando" così lo stipendio ecc. ecc.
C'è veramente qualcuno che possa tirare la prima pietra ? Fermo restando che, comunque, le leggi giuste vanno rispettate e vanno fatte rispettare.

Ecco la riflessione:

"Abbiamo vissuto l’ossessione dei ladri, ha giustamente detto Giuliano Ferrara su Il Foglio del 20 febbraio. Il ladro come capro espiatorio, il colpevole che permette di allontanare da noi ogni responsabilità; e il giudice come soluzione, il giustiziere che rimette le cose a posto senza che a noi sia chiesto di implicarci con la realtà. E basta vedere come ancora oggi si applaude ai blitz della Finanza nelle località più note e frequentate dai vip per capire che non è cambiato nulla. E’ il solito scarico di responsabilità che punta sempre al di fuori di noi per individuare il colpevole, anche delle nostre debolezze.

E’ per questo che il problema della corruzione non è mai stato affrontato adeguatamente e il nostro paese sprofonda. La corruzione economica è figlia della corruzione morale, e riguarda tutta la società, riguarda ognuno di noi. E non sarà certo un progetto di educazione alla legalità che potrà cambiare il corso degli eventi. Ce lo ricorda provvidenzialmente il tempo di Quaresima che inizia domani: soltanto il cambiamento del nostro cuore  è una risposta adeguata alla domanda di giustizia che ci portiamo dentro."


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